Un viaggio nelle 5 Provincie con #jacursodavivereimparare

_LA CALABRIA E LE BELLEZZE DELLE SUE CINQUE PROVINCE_

  1. COSENZA: Cosenza è identificata anche come Atene della Calabria per via del suo passato culturale; l’Accademia Cosentina, ad esempio, è la seconda del Regno di Napoli e una delle primissime accademie fondate in Europa. Ancora oggi resta una città in cui arte e cultura affondano bene le proprie radici, non a caso nel mese di ottobre del 2008 è stata riconosciuta come Città d’arte dalla Regione Calabria con una delibera volta ad evidenziare il patrimonio storico-artistico della città. Il Duomo di Cosenza dal 12 ottobre del 2011 è ufficialmente inserito nell’elenco dei beni patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, in quanto “patrimonio testimone di una cultura e di pace”.

Mare: sull’Ionio… Rocca Imperiale bagnata dalle acque del mare Jonio per 7 km di spiaggia alternata da scogli, ciottoli e fine sabbia dorata verso il confine Lucano la marina di Rocca Imperiale, distante appena 4 km dal centro storico, si pone come meta privilegiata per la balneazione, beneficiando di strutture balneari d’ogni tipo. Roseto Capospulico costituisce un centro turistico veramente suggestivo con castello a picco sul mare. Trebisacce nel 2015 si aggiudica la Bandiera Blu delle Spiagge, l’autorevole riconoscimento europeo assegnato dalla FEE. Cariati la bellezza del paesaggio circostante, la limpidezza del mare (Bandiera Blu 2009, 2010, 2011, 2012), la bontà dei prodotti tipici e la vicinanza con la Sila lo rendono un centro turistico apprezzato dalle migliaia di persone che ogni anno si riversano su questo scorcio di Ionio.

…e sul Tirreno, Praia a Mare le sue spiagge sono caratterizzate da sabbia scura finissima alternata a ciottolato. La bellissima isola di Dino, a sud del paese, di fronte Capo dell’Arena, è una meta da non perdere. L’imponente sperone di roccia è famoso per la presenza di suggestive grotte come la grotta Azzurra, del Leone, del Frontone, delle Sarde, del Monaco e delle Cascate. Diamante, nota perla del Tirreno, è soprannominata città del cedro, del peperoncino e dei murales. La sua spiaggia dalle variegate combinazioni di sabbia e di colore, nonché il mare cristallino ed i fondali sempre diversi ne fanno una delle mete turistiche privilegiate della Calabria. Inoltre, possiede una delle due uniche isole della Calabria, l’isola di Cirella, un piccolo isolotto dalla forma suggestiva e dalla flora selvaggia con splendidi fondali. Fiumefreddo Bruzio, luogo turistico di grande pregio inserito dal novembre 2005 nel prestigioso club dei Borghi più belli d’Italia, rappresenta una delle meraviglie storiche paesaggistiche e culturali della provincia cosentina. È inoltre una rinomata località balneare con le sue meravigliose spiagge.  Amantea è una città turistica ed uno dei centri commercialmente e socialmente più animati del Tirreno cosentino, sede di numerose istituzioni culturali che ne fanno anche un centro-perno dell’intera area circostante.

Monti: Tra le vette del Dolcedorme e di Cozzo del Pellegrino e gli orizzonti che si disegnano sulle acque del Tirreno e dello Jonio, lungo il massiccio montuoso calabro-lucano del Pollino e dell’Orsomarso, la Natura e l’Uomo intrecciano millenari rapporti che il Parco Nazionale del Pollino, istituito nel 1993, conserva e tutela sotto il suo emblema, il pino loricato. Il Parco Nazionale della Sila è composto da un altopiano dell’Italia meridionale, situato nella zona centro-settentrionale della regione , che si estende per 150.000 ettari attraverso le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro. Si divide (da nord a sud) in Sila Greca, Sila Grande e Sila Piccola.

Città/Paesi: Mormanno risulta essere una salubre e frequentata località di montagna, da cui sono facilmente raggiungibili il monte Velatro (1107m), il monte Cerviero (1441m) ed il monte Palanuda (1631m) oltre alle cime più alte del Pollino e del Pellegrino. Cassano all’Ionio si trova Il Parco archeologico di Sibari, si tratta del sito di una delle più ricche e importanti città greche della Magna Grecia. I reperti degli scavi sono conservati nel Museo archeologico nazionale della Sibaritide.
Gli insediamenti protostorici sono testimoniati da alcuni siti della zona, come Castiglione di Paludi, dove esistono i resti di una necropoli dell’Età del Ferro, databile al IX-VIII secolo a.C.
Altomonte fa parte del club de “I borghi più belli d’Italia”. Giace sopra un promontorio a circa 455 metri sul livello del mare. Il suo territorio fertilissimo è parte in pianura, bagnato dai fiumi Esaro, Grondi e Fiumicello e parte in collina da cui si gode aria stupenda e un vasto panorama.