Un viaggio nelle 5 provincie con #jacursodavivereimparare 2
CROTONE: Il territorio meridionale è immerso interamente nell’area marina protetta di Capo Rizzuto e inoltre, a fare un ulteriore supplemento a questo magnifico scenario, è presente il promontorio di Capo Colonna dove è rimasta l’unica colonna del Tempio di Hera Lacinia che chiude la città in una grande conca che la divide dal golfo di Squillace. La città vecchia si sviluppa in un dedalo di stretti vicoli e piazzette fino al duomo e alla centrale piazza Pitagora, punto di contatto tra città vecchia e nuova. La città è situata sul versante est della Calabria, si affaccia sul mar Ionio presso la foce del fiume Esaro
Mare: sull’Ionio… Cirò Marina è un comune che grazie alla bellezza e alla ricchezza del mare è divenuto negli ultimi anni meta turistica rinomata. Il paese è noto per gli ottimi vigneti composti dal vitigno Gaglioppo da dove si ricava il Cirò DOC e per le Clementine di Calabria, inoltre è Città del Vino dal 2000. Punta Alice è un promontorio della costa del mar Ionio che si protende appena a nord di Cirò Marina e chiude ad ovest il golfo di Taranto. Pare che corrisponda al sito dell’antica città di Krimisa, famosa nell’antichità per il suo santuario dedicato ad Apollo Aleo, del quale tempio sono stati individuati resti e reperti. Caratteristica è l’acqua pulita e trasparente, di notevole profondità poiché si incrociano le correnti. L’Isola di Capo Rizzuto è un centro turistico molto conosciuto, il quale comprende innumerevoli siti turistici, tra i quali Le Castella, punta di diamante le cui origini si perdono in un intreccio tra mitologia e storia. I primi riferimenti risalgono alla I guerra punica (208-202 a. C.), quando Annibale, sconfitto dai romani, stabilì in questo luogo il suo quartier generale, facendo costruire una torre di difesa. Capo Colonna tratto costiero di grande testimonianza culturale di un mondo antico maestosamente caratterizzato dalla presenza dell’unica colonna superstite del tempio greco di Hera Lacinia.
Monti: La Sila Greca rappresenta il lembo occidentale dell’altopiano silano. La minore delle tre, ma solo per altitudini, la Sila Greca porta nel nome le influenze culturali d’Oriente che il territorio conserva: greci, bizantini, basiliani e albanesi, sono stati coloni e fondatori di centri abitati alle pendici del monte Paléparto (il più alto della Sila Greca 1481 m). Dal punto di vista ambientale è l’area di Sila più atipica, con la predominanza di boschi di latifoglie sui versanti dei rilievi, interrotte, nei punti più alti, dalle conifere, di cui il pino laricio è il rappresentante più in vista. Trepidò è una frazione del comune di Cotronei, nonché un villaggio turistico montano al confine tra la Sila Grande e la Sila Piccola. Il villaggio fa parte del comprensorio turistico dei villaggi silani che si affacciano sul lago Ampollino e che comprende, oltre a Trepidò, Villaggio Palumbo Sila, Caprara, Villaggio Baffa, Villaggio Lopez e Villaggio Belcastro.
Città/Paesi: Petilia Policastro è un antico borgo, di presumibile impianto bizantino, circondato originariamente da mura difensive. Nel suo territorio, lungo i fiumi Tacina e Soleo, sono state ritrovate testimonianze di insediamenti di origine brettia, risalenti al IV e III secolo a.C.; ancora tracce romane, dalla Repubblica al tardo impero. Lungo il torrente Cropa, esistono delle grotte di origine naturale che sono state utilizzate sin dall’antichità forse da pastori durante la transumanza. L’abitato odierno, conserva ancora l’antico centro storico, mal tenuto, di chiara impronta bizantina. Santa Severina è un comune della provincia di Crotone, in cui si trovano i resti di un antico e maestoso castello. La sua costruzione risale all’epoca della dominazione normanna (XI secolo) su una fortificazione preesistente di epoca bizantina.